Sono serviti anni di ricerca, di raccolta di interviste e documenti, per realizzare il corposo volume – il settimo della collana Il tempo e la memoria del Circolo Ghislandi in collaborazione con CGIL Valle Camonica-Sebino e CISL Brescia – che Tullio Clementi e Luigi Mastaglia hanno recentemente dato alle stampe: "Il tempo non si è fermato" che parafrasando il titolo del famoso film di Ermanno Olmi sui guardiani delle dighe parte proprio da carbone bianco, l'acqua e dalle opere che il suo sfruttamento ha generato in Valle Camonica ma che arriva poi ad analizzare l'emigrazione che ha portato gli operai ed i muratori camuni lontano dalla Valle, le tragedie che hanno segnato la nostra storia, i cambiamenti nel mondo produttivo, la nascita del sindacato, la grande industria, la storia del territorio e le sue radici. IN tutto questo parlano gli uomini, gente anonima e bella di scontati destini dirette Roberto Vecchioni; grazie alle loro testimonianze vediamo il lavoro con occhi umani perché questo libro racconta di lavoro, ma soprattutto di lavoratori. Questo libro attraverso la voce di operai ed imprenditori ci mostra il back stage di tutto questo. Il materiale proviene da interviste realizzate anni fa da Giancarlo Maculotti e fortunatamente molti dei testimoni, oggi ultranovantenni, hanno potuto vedere pubblicate le loro storie.