Dopo la prova generale della prima tappa di Coppa del Mondo si sci alpinismo della scorsa settimana tra Ponte di Legno, Tonale e Presena, ecco l'apertura che tutti attendevano: quella delle lunghe vacanze di Natale e Capodanno sulla neve che, da sempre, rappresentano un risultato economico apri al 30% del fatturato dell'intera stagione invernale. Lo scorso anno il pubblico non ha potuto sciare: forse anche per questa ragione, gli appassionati quest'anno si sono sottoposti volentieri alle regole di sicurezza personale, mascherina e distanziamento sociale, con green pass valido, per poter sciare. Regole che, fino a nuova disposizione, dovranno sempre essere rispettate e fatte rispettare. In queste ore si sente molto parlare di possibili cambi di colore di regioni, come nel caso della Lombardia, e province autonome, quale è quella di Trento, con interessamento diretto degli impianti del grande comprensorio dell'alta Vallecamonica. Un elemento fondamentale che tutti i clinici ripetono è aerare spazi, non vivere in ambienti con aria viziata, stare il più possibile all'aria aperta: ma questo è proprio il mondo della montagna, in ogni giorno dell'anno. La prima prova generale di natale e S. Stefano è andata tutto sommato bene: il sistema ha retto e la macchina organizzativa del Comprensorio Ponte-Tonale-Presena ha dimostrato di saper reagire bene. Alle biglietterie vengono date informazioni e fornite istruzioni chiare, alla partenza degli impianti di risalita un loop trasmesso a ripetizione in molte lingue, comprese quelle dell'Est Europa, ricorda le regole basilari di comportamento. E così la stagione ha potuto partire, dimostrando che il rispetto delle regole paga.