Il Questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, ha tracciato il bilancio di un anno di attività della polizia. In tutta la provincia e da parte di tutte le forze dell’ordine, sono state denunciate 6.827 persone, di cui 1.663 in città. Nel 2019, erano state 8.685, diminuiti anche gli arresti: sono stati 694 quest’anno, 1.116 nel 2019 e 774 nel 2020. Meno furti, meno truffe, meno droga e decisamente meno prostituzione. A parte per lesioni e rapine, i delitti a Bergamo città, sono stati quasi il 25% in meno quest’anno rispetto all’era pre Covid. In crescita gli incidenti rilevati dalla Polizia Stradale più 49% passati a 946 da 637 nel 2020 come le infrazioni al Codice della strada e le patenti ritirate (+76%). Un aumento esponenziale si registra per quanto riguarda gli ammonimenti per i casi di violenza domestica (da 1 nel 2020 a 30 nel 2021), dei casi di minori non accompagnati (da 22 a 89) e della droga sequestrata (da 15 a 50 chili). Per quanto riguarda la rete, gli agenti della polizia postale combattono anche le truffe informatiche. La tipologia che sta emergendo anche a Bergamo è quella riguardante veri attacchi alle aziende da parte di criminali che intercettano la trasmissione di fatture all’estero, modificando l’Iban di chi deve riscuotere, in modo che a incassare siano loro. Oppure le truffe nell’e-commerce. 91 le persone denunciate, 32 le perquisizioni e 430 le indagini. E mentre vanno intensificandosi i controlli in vista della festività di fine anno, va detto che per quanto riguarda i no vax e i no Green pass, non ci sono state manifestazioni di carattere delittuoso o sovversivo.