Tradizione rispettata, nonostante le restrizioni della pandemia, anche quest'anno, un gruppetto di temerari non ha voluto rinunciare al tradizionale tuffo della befana nelle acque, neppur tanto gelide in verità, del Lago Moro. Un'iniziativa ideata nel 2010 da Camuna Acquatica capitanata dal kaimano Federico Troletti, già protagonista di traversate estreme. 12 i primi tuffatori, l'iniziativa è arrivata a contarne oltre 50, poi il covid ha fermato gli entusiasmi, ma non si rinuncia, seppur in pochi perché appunto la pandemia richiede prudenza, al tradizionale tuffo dellìepifania. Quest'anno i partecipanti erano sette arrivati come avete sentito anche dalla Sicilia. Un'iniziativa quella del tuffo della befana che punta a valorizzare questo piccolo angolo di Paradiso, molto frequentato durante l'estate e la primavera, anche nelle stagioni morte. Del resto oltre a pesaggi incantevoli il Lago Moro offre opportunità di brevi escursioni, oggi valorizzate grazie alla nuova passeggiata a lago che mette in evidenza la ricca biodiversità del luogo. Un luogo da vivere con un turismo attento e consapevole, come sostengono da sempre i soci dell'associazione Amici del Lago Moro.