Da 25 anni è una porta aperta per le persone, per le coppie, per le famiglie in difficoltà. Ha retto, nonostante le tante difficoltà, all'urto della pandemia ed ora è pronto a ripartire, anche grazie a nuovi fondi in arrivo, con nuovi progetti. Nel 2021 il Consultorio familiare Giuseppe Tovini, nato in seno all'Istituto Pro Familia di Breno è un punto di riferimento importante nel panorama sociale della Valle Camonica che si occupa di problematiche familiari, ha compiuto 25 anni. Ecco perché i responsabili dell'istituzione hanno voluto ricordare questo evento e sottolineare il lavoro che questo ente ha svolto negli anni con uno sguardo sempre attento a tutti ma che affonda le radici nella fede. Si tratta di una realtà gestita da una onlus e che ha avuto tra i fondatori don Paolo Ravarini e Maria Baronchelli. Era nato da un’iniziativa delle zone pastorali della Valcamonica e da sempre opera nella stessa sede dell'istituto pro familia in via Guadalupe a Breno. L’assistenza alla famiglia e alla maternità sono state le attività principali finanziate grazie ai contributi dei soci che dal 2012 – anno dell'accreditamento regionale – hanno avuto un piccolo incremento ma che con il 2022 – grazie ad un contributo annuo di 120 mila euro potranno realizzare nuovi progetti. E se ora ci sono nuovi progetti in cantiere, il servizio non è mai fermato, neppure durante il periodo più nero della pandemia con un aumento dell'utenza anche fra i minori e fra gli uomini. Spesso si rivolgono al consultorio anche gli anziani. A contrassegnare il modo di accogliere della struttura che si affianca ai servizi dei consultori pubblici, c'è l'atteggiamento di solidarietà e partecipazione che fa parte della cultura cristiana. Il consultorio Tovini, infatti, è anche un'espressione delle parrocchie della Valle Camonica che 25 anni fa hanno credito nella sua nascita.