Dopo decine di ore di lavoro sembra essere sotto controllo – ma non domato perché c'è tutta la bonifica da fare e soprattutto la situazione meteo può influire notevolmente sull'evoluzione della situazione – il devastante incendio che ha già mandato in fumo circa 7 ettari di bosco sul colle della Maddalena, la montagna dei bresciani. Solo una volta completata la bonifica sarà possibile fare una quantificazione esatta dei danni. Per ore ed ore decine di persone fra volontari di antincendio boschivo, vigili del fuoco e carabinieri forestali – che hanno lavorato anche per tutta la notte – hanno lottato contro il fuoco. Le fiamme che sono state viste da diverse zone della città si sono sviluppate attorno alle 15.30 di questo lunedì pomeriggio. Le operazioni di spegnimento, supportate anche da mezzi aerei, sono state rese più difficili dal forte vento che ha interessato la zona nelle ultime ore. Una notte difficile con la paura che le fiamme – arrivate a circa 150 metri dalle case – potessero mettere in pericolo le abitazioni. Si sta cercando di far luce sulle cause del rogo. Questo, fino alla primavera inoltrata è il periodo più a rischio per gli incendi boschivi sui nostri territori, i più devastanti degli ultimi anni, da Campolaro al Garda si sono verificati tra l'inverno e la primavera. Quest'anno al momento oltre a Brescia un altro grosso incendio a capodanno ha interessato i monti di Edolo. Due terzi degli incendi sono colposi o dolosi, comunque provocati dall'uomo. In questi giorni in Lombardia c'è allerta arancione. La vegetazione secca e le scarse precipitazioni sono fonte di grande rischio. Si raccomanda quindi la massima prudenza, no ai fuochi di pulitura, no ai fuochi nei pressi dei boschi. Ogni situazione a rischio o sospetta deve essere tempestivamente segnalata. Questo lunedì i vigili del fuoco sono intervenuti anche a Polaveno, in mattinata le fiamme hanno distrutto un capanno. In posto le squadre di Brescia e Gardone Valtrompia. Il capanno è stato completamente distrutto e le fiamme si sono propagate anche alla zona esterna. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio.