Momento amarcord allo stadio Rigamonti di Brescia, dove nel pomeriggio di venerdì 28 gennaio si è svolto un allenamento congiunto tra Brescia e Lumezzane. Le rondinelle – ferme questo fine settimane per via della sosta nazionale – hanno offerto alla compagine valgobbina l’occasione di tastare – seppur a porte chiuse – il terreno dello stadio cittadino di Mompiano. Un’opportunità unica per i rossoblu di Arnaldo Franzini, nelle cui fila milita anche il mitico Airone Andrea Caracciolo: nel suo passato dodici stagioni in maglia biancoblu tra il 2001 e il 2018 che lo hanno consacrato nella storia della Leonessa. Il 40enne di origini milanesi è stato subito accolto con una stretta di mano non solo da ex compagni e dirigenti, ma anche dallo stesso mister Pippo Inzaghi, avversario di mille battaglie. A coronamento dell’allenamento – disputato sotto un tiepido sole e che ha visto il Brescia orfano di Olzer per infortunio e dei nazionali Karacic e Chancellor – si è svolto anche un test match vinto dai padroni di casa con il punteggio di 6-0: in gol Bajic (autore di una doppietta), Bisoli, Andreoli, Ayé e Jagiello. Se per la formazione di Inzaghi l’allenamento congiunto è stata una buona occasione per mettere minuti nelle gambe in vista della ripresa del campionato, prevista tra una settimana in quel di Cosenza, per il Lumezzane – questo weekend ancora ai box – si è rivelata una preziosa opportunità per testare la condizione dei propri giocatori, lontani dalle gare ufficiali dallo scorso 12 dicembre. In campo anche i neoacquisti Federico Peli (attaccante classe ’94 ex Darfo Boario, in arrivo dal Caldiero Terme) e il difensore Marco Maffi, 2001 cresciuto nel settore giovanile dell’Albinoleffe, tesserato dal Ponte San Pietro. Per i rossoblu – ansiosi di tornare a giocare – ancora una settimana di attesa: lo sguardo è proiettato verso domenica 6 febbraio: in programma la sfida casalinga contro il Rovato.