In fase di smantellamento la seggiovia biposto dello Scanapà, a Castione della Presolana. La previsione, riguardo all’annunciato destino, era stata resa nota, con non poche polemiche, nell’estate del 2020 con l’aggiudicazione, a seguito di un’asta pubblica, con base fissata a 60mila euro, all’impresa Valdostana Vico srl che aveva presentato un’offerta di 105mila euro. La seggiovia era di proprietà della «Castione della PresolanaMonti del Sole srl», società detenuta per il 94,48% dal Comune di Castione che nel 2012 aveva effettuato anche un aumento di capitale di oltre 500mila euro. Nel 2016 l’Amministrazione aveva annunciato la necessità di alienare la Monti del Sole, e sono del 2017 e del 2018 i bandi andati deserti per la vendita con la possibilità di realizzare un rifugio in cima allo Scanapà. Fondamentale l’asta del 2020, per la liquidazione della Monti del Sole. Ora con il ricavato circa 350mila euro compresa l’asta della seggiovia, verranno effettuati investimenti sul Passo, come ricordato dal primo cittadino. Più che giustificato il malcontento degli imprenditori della zona, che vedono sfumare un’opportunità per il territorio.“Dispiace, affermano gli ex gestori dell’impianto, abbiamo partecipato all’asta che ha visto l’assegnazione della seggiovia a un’impresa non del territorio. Abbiamo contattato la società che si è aggiudicata il bene per una trattativa, l’ultimo contatto risale a maggio 2021. Era l’ultima speranza. Purtroppo la società ha risposto che non era interessata a rivendere l’impianto”.