I grandi devono aiutare i piccoli: è questa, in sostanza, la proposta del parlamentare camuno della Lega, l'onorevole Giuseppe Donina, per sostenere la filiera dell'industria sciistica della Vallecamonica, da Pisogne al Passo del Tonale, passando per Montecampione, Colle Vareno, Borno, Aprica. In analogia a quanto avviene nella serie maggiore del calcio, che provvede a crearsi il vivaio del futuro, per sé e per il movimento calcistico nazionale, la piramide dello sci può continuare ad allargare la base, quindi a puntare su maggiori altezze, solo se le stazioni sciistiche riescono a vivere bene. Mai come ora c'è bisogno però di sussidiarietà, quindi di sostengo da parte dei grandi, perché in questo modo il mercato tenga, si sviluppi e dia soddisfazioni a tutta la rete del territorio. Regione Lombardia ha fatto e sta facendo molto, ad ogni livello, per sostenere le tante economie turistiche ed in special modo quelle legate al mondo della montagna con un'attenzione speciale a quella invernale, visto lo stop forzato di due stagioni sciistiche per la pandemia ed ora, nella terza, per la carenza di neve che sta mettendo a nudo tante difficoltà. L'appello, dunque, viene lanciato a tutti i livelli; istituzionali, industriali, professionali, sia nazionali che locali. Fare sistema è ancora una volta il modo più virtuoso, partecipato e convinto di fare economia assieme. Al di fuori degli enunciati, diventa sempre più necessario che venga messa in pratica la politica della sussidiarietà nell'economia degli impianti sciistici della Vallecamonica.