Ha fatto rientro nella serata di lunedi 14 Marzo, nell’abitazione di via Pavia a Clusone la salma di Claudio Trussardi, 74 anni, colto da un malore fatale domenica, mentre rientrava da una gita scialpinistica sul Piz Ursera, versante svizzero, in compagnia della sezione “Rino Olmo” del Cai di Clusone. Inutili le operazioni di soccorso prestate nell’immediato, in attesa dell’intervento dell’elisoccorso dalla Svizzera. Claudio Trussardi lascia nel dolore la moglie Margherita e il figlio Mattia. Dopo essere stato dirigente di un’azienda del Gruppo Radici era in pensione da diversi anni, praticando con grande esperienza e preparazione fisica le sue passioni per la montagna, scialpinismo e in sella alla bicicletta. Il gruppo era partito da Clusone domenica mattina verso le 5, la salita al Piz Ursera. Dopo aver quasi raggiunto la vetta, oltre i 3mila metri e dopo un momento di ristoro in un rifugio per un caffè, Trussardi con il gruppo ha proseguito la discesa verso le auto, ma a poca distanza dall’arrivo, accusava il malore. Tra i compagni di spedizione erano presenti alcuni tecnici del soccorso alpino che hanno effettuato la manovra di rianimazione cardio polmonare in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso, risultato però purtroppo inutile. Trussardi, particolarmente conosciuto nella cittadina Baradella era tra gli altri un frequente partecipante alla Festa del Millennio, l’evento proposto ogni anno, all’alba della prima domenica di agosto, dal Circolo culturale Baradello. La cerimonia funebre sarà celebrata nella giornata di mercoledi 16 Marzo alle 15 nella Basilica di Santa Maria Assunta a Clusone.