Due tragedie del lavoro e della strada: la prima all'interno della Industrie riunite odolesi di Via Brescia a Odolo: Kures Celik, 63enne di nazionalità austriaca è morto nel pomeriggio di questo giovedì 24 marzo, travolto e investito da un altro camion che in quel momento stava facendo manovra, in retromarcia. Sull’accaduto indagano i tecnici del servizio Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, con il supporto dei carabinieri di Sabbio Chiese. Il 63enne aveva appena scaricato il suo carico quando improvvisamente è caduto a terra, forse inciampando, mentre un altro camion, condotto da un italiano di 53 anni, si stava muovendo in retromarcia. Kures Celik è stato così travolto e investito, senza scampo. Immediato l’allarme al 112 che ha inviato sul posto l’automedica, un’ambulanza dei volontari di Vestone, l’elisoccorso decollato da Brescia, i Vigili del Fuoco, con un’autogru. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. E questo venerdì mattina attorno alle 5.30 un ragazzo di 20 anni ha perso la vita schiantandosi contro un camion sulla Strada provinciale 11 a San Gervasio Bresciano, in aperta campagna. La dinamica è al vaglio dei carabinieri di Verolanuova, intervenuti per i rilievo. Illeso il conducente del mezzo pesante, un 41enne: entrambi agli automezzi sono finiti fuori strada: l’auto del ragazzo ruote all’aria, il camion della Trezzi Tubi, che trasportava materiale ferroso, si è fermato sul ciglio della strada. Il 20enne, che era diretto a Cigole per iniziare al sua giornata lavorativa, avrebbe perso il controllo della vettura invadendo la corsia opposta sulla quale viaggiava il mezzo pesante. Nel terribile impatto il giovane avrebbe perso la vita sul colpo: inutili i tentativi di rianimarlo da parte del team dei soccorritori, ambulanza da terra, automedica e ed elicottero del 118. Sul posto sono giunte anche due squadre dei vigili del fuoco per rimuovere i mezzi incidentati, mentre i carabinieri della compagnia di Verolanuova hanno svolto i rilievi di legge.