Dopo lo stop forzato di due anni a seguito della pandemia, torna lo spettacolo delle Cascate del Serio che, con il loro triplice salto, sono le più alte d’Italia e le seconde in Europa. La prima data è fissata per domenica, dalle 11 alle 11,30, a seguire sempre nel medesimo orario, il 21 agosto, l’11 settembre e il 9 ottobre, mentre sabato 16 luglio, si potrà ammirare la cascata in notturna, dalle 22 alle 22,30. A dare il la all’apertura delle paratie il suono prolungato delle sirene in modo che gli spettatori possano rivolgere sguardi e obiettivi fotografici verso il dirupo dal quale precipita a valle accompagnata da un rombo possente. Il suono della sirena è anche per avvertire tutti di non avvicinarsi troppo al greto del Serio, interessato da una piena che potrebbe risultare pericolosa. Per questa prima edizione è d’obbligo, per tutti, percorrere solamente la mulattiera che da Grumetti porta in Maslana e da qui, all’osservatorio floro-faunistico e alla zona dei grandi macigni: luoghi da dove si può ammirare lo spettacolo in tutta la sua bellezza. Assolutamente proibito percorrere la strada sterrata per il rifugio Curò e i sentieri che portano in Valbona, o da Lizzola al Curò, così come camminare nei boschi che portano, sulla sponda sinistra del Serio, in Maslana . Questo perché è ancora in vigore l’ordinanza del sindaco Romina Riccardi relativa al divieto di transitarvi a causa del pericolo rappresentato dalla frana staccatasi da Costa Cavrì, il cui intervento di messa in sicurezza dovrebbe iniziare il 20 giugno