Cinque chili di droga tra cannabis, hashish e cocaina. E' quanto hanno trovato gli agenti della Polizia locale della Valle Sabbia nell'abitazione di una coppia di Gavardo: una vera e propria centrale dello spaccio, scoperta dopo una chiamata per una violenza in famiglia. E' l'ora di cena di giovedì 16 giugno: al 112 arriva la chiamata di una bimba di otto anni, chiede aiuto perché il papà sta picchiando la mamma. In pochi minuti arrivano in posto gli agenti della polizia locale di Gavardo: la situazione è seria, la donna fuoci casa con la figlia che ha chiesto aiuto, ha ecchimosi sul volto e sulle braccia ma nonostante tutto nega di essere stata pocchiata dal marito, anzi si accusa di aver lei messo le mani addosso all'uomo. Gli agenti lo cercano in casa ed è a questo punto che sentono un forte odore di marijuana, proviene dalla camera da letta, chiedono di entrate, ma l'uomo, in casa con lui i figlioletto di tre anni, si oppone. Finalmente, dopo un tira e molla di un'ora e l'intevento di un avvocato, si aprono le porte e con grande stupre gli agenti trovano nell'armadio della camera da letto della coppia tre chilogrammi di «erba», materiali per pesarla e per confezionare le dosi da spacciare e oltre 11 mila euro in contanti. A questo punto viene perquisito anche il resto della casa. Nel box auto gli agenti trovao altri due chili di marijuana, 68 grammi di hashish e 24 di cocaina. La coppia finisce in carcere. Durante la direttissima il giudice convalida l'arresto e dispone la custodia cautelare in carcere di marito e moglie, dei bambini si sta occupando ora il tribunale dei minori.