Doveroso dedicare una parentesi speciale per una donna, la viennese Andrea Mayr, capace di superare se stessa, i propri limiti, anno dopo anno, andando così a scrivere la storia direttamente alla “Home of the champions”, la camuna Malonno, casa dei campioni della corsa in montagna. Eh sì, perché questa volta la 42enne austriaca, 6 volte campionessa del mondo della disciplina, nata il 15 ottobre del 1979 sotto il segno della bilancia, ha spezzato ogni equilibrio. Sabato 6 agosto, senza battere ciglio, ha rispettato i pronostici prendendosi per la quinta volta il PizTri Vertical, definita, ormai a pieno titolo la sua gara: 37’55’’ il tempo di percorrenza. Non contenta l’atleta d’oltralpe, ormai beniamina anche del pubblico nostrano, è riuscita nell’impresa che si era posta da anni, un obiettivo ambizioso, difficile da realizzare, soprattutto con la fatica del chilometro verticale sulle gambe, ovvero vincere, 24 ore dopo, domenica 7 agosto, il Fletta Trail: un traguardo che questa volta non è sfuggito dalle mani del “Kaiser”, tagliato per prima in 1h39’52’’. Un risultato da urlo, una doppietta che incorona pienamente Andrea Mayr, ora definitivamente nella leggenda.