Si è conclusa dopo cinque avvincenti stagioni la storia del Cortefranca femminile, una società – quella diretta dal presidente Umberto Canfora – che negli scorsi anni aveva raccolto con le proprie forze tre prestigiose promozioni, fino a raggiungere la Serie B. A dettare la resa del sodalizio franciacortino che lo scorso anno aveva ottenuto un ottimo piazzamento in Serie B (un sesto posto sotto la guida di Nicoletta Mazza, ora passata tra le fila del Lumezzane) sono state, ancora una volta, le ragioni economiche, quell’assenza di risorse che cozza a più riprese con l’ambito professionismo ora declamato nella massima serie in rosa. Davvero un peccato per quanto costruito sul territorio: in Franciacorta la stagione al femminile ripartirà dunque solamente dalle squadre Under 17, Under 15 e Under 12, a cui, a braccetto, si accompagnerà la neonata prima squadra maschile (che disputerà la Terza Categoria) e le relative giovanili. L’ultimo atto della vicenda del Cortefranca si è consumato nella giornata di martedì 9 agosto, con la firma dell’accordo con il Genoa: un’intesa che vede i diritti della società bresciana ceduti direttamente al grifone che andrà dunque a disputare la Serie B. Secondo quanto emerso dai termini dell’accordo saranno inoltre proprio i liguri a sobbarcarsi la pesante multa comminata dalla FIGC alle franciacortine per non aver disputato la scorsa stagione il campionato Primavera, non aver svolto l’attività di base e non aver tesserato alcune figure tecniche previste dal regolamento. La quota d’iscrizione già versata dalla società bresciana resterà invece a suo carico, ma nelle casse franciacortine giungerà comunque un conguaglio a completamento dell’operazione. Grande rammarico per il presidente Umberto Canfora e per tutto lo staff, anche se a Cortefranca – in attesa di novità - permane il desiderio di puntare forte sul calcio giovanile.