Nuovi passi per il giallo di Cologne. Il corpo carbonizzato di un uomo trovato nel bagagliaio della Range Rover data in fiamme nelle campagne del paese questo lunedì, è stato identificato. Si tratterebbe di un kosovaro di 40 anni da tempo residente in provincia di Brescia. Dalle prime informazioni trapelate dagli inquirenti, che fin da subito hanno indirizzato le indagini dell’omicidio verso la malavita organizzata vista la tipicità delle modalità di esecuzione, l’uomo in passato sarebbe stato coinvolto in traffici di sostanze stupefacenti. A fare la macabra scoperta nel pomeriggio di lunedì gli agenti di Polizia locale e Vigili del fuoco intervenuti sul posto per domare le fiamme della vettura tra i vigneti della zona. A lanciare l’allarme, alcuni residenti che hanno visto sfrecciare la vettura tra i campi. In queste ore i Carabinieri della Compagnia di Chiari stanno ascoltando testimoni che avrebbero visto delle persone mentre abbandonavano la Range Rover, risultata intestata ad un 34enne di origini kosovare residente a Rovato che è già stato sentito, ma non sarebbe indiziato. L'attenzione dei Carabinieri al momento è focalizzata sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza, comunali e private, per capire il percorso dell'auto. Sotto osservazione anche il proprietario del veicolo che non aveva denunciato il furto dell’auto. Restano ancora da stabilire le cause del decesso del 40enne, nel pomeriggio di questo martedì è stata disposta l’autopsia che servirà anche a capire se, come ritengono gli inquirenti, l’uomo sia stato ucciso altrove e trasportato cadavere nel luogo dove poi l’auto è stata data alle fiamme. La zona, piuttosto defilata non è nuova ai fatti delittuosi, è infatti la stessa dove venne trovato il cadavere di Stefania Crotti data alla fiamme nelle campagne di Erbusco dall'ex amante del marito, Chiara Alessandri, ora in carcere per omicidio.