Dopo Borno, la bella mostra, del tutto originale e imprevedibile per gli stilemi compositivi europei, dell'artista mozambicano Antonio Alberto Malendze, detto Malé, è stata aperta a Malegno nel Museo delle Fudine e a Breno nella Chiesa di S. Antonio, grazie all'interessamento del volontario missionario Riccardo Del Barba che collabora in Mozambico con Padre Giacomo Marietti, missionario originario di Malonno fortemente impegnato per la promozione umana e sociale della sua gente nella missione di Mocodoene in Mozambico. L'artista Malé, sostenuto dalla sua missione, nei suo quadri fatti con materiale di recupero mette in evidenza la cultura mozambicana fatta di simboli e superstizioni, ma anche di profondo naturalismo visto con gli occhi del quotidiano. La mostra ha come titolo “La Valcamonica incontra l'Africa” e si può gustare con diverse chiavi di lettura. Quella più semplice è, però, sempre la migliore e consiste nel lasciarsi affascinare da uno stile compositivo totalmente povero che riceve suggestioni e rimandi dal proprio vissuto. La mostra è visitabile alle Fudine di Malegno e a S. Antonio i Breno fino a sabato 8 ottobre.