Sono servite circa tre ore ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme per concludere l’intervento, decisamente inconsueto, portato a termine con successo questo giovedì mattina ad Artogne. Protagonista, suo malgrado, un esemplare di cervo adulto, maschio, approssimativamente del peso di 180 chilogrammi. L’ungulato – già avvistato a Montecchio nelle prime ore del mattino – era infatti finito accidentalmente nel canale che prende origine in zona – spostandosi, col trascorrere delle ore, in direzione del Sebino. Attorno alle 9, alcune persone lo hanno avvistato nuovamente nei pressi di Gianico, allertando i Vigili del Fuoco. A quel punto è iniziato il complesso e meticoloso intervento che poco prima di mezzogiorno, a pochi passi dal campo sportivo di Artogne di Via Camillo Golgi, ne ha consentito il recupero. Il cervo, stremato e spaventato, è stato immobilizzato e portato in salvo, sedato e visitato sul posto da Martino Zampatti, veterinario di ATS. Sul posto, a vigilare che il salvataggio andasse a buon fine, anche la Polizia Provinciale. Fortunatamente il cervo si trova in buone condizioni ed è stato affidato alle cure del CRAS, il Centro Recupero Animali Selvatici di Paspardo. Per lui si ipotizza, al più presto, la liberazione in una malga della zona.