Dopo 80 anni il sottotenenete osservatore Giulio Moleri è tornato nella sua Sarnico. Le ceneri dell'aviatore sebino – caduto il 3 maggio 1941 in fase di atterraggio all’aeroporto di Udine al rientro da una missione - riposeranno ora nel cimitero di casa. Sono arrivate con un ammaraggio anticipato a sabato a causa delle condizioni meteo avverse di questa domenica – su un idrovolante Savannah-S dell’aviazione marittima italiana pilotato da Mauro Spreafico e sono state consegnate all’associazione marinai d’Italia di Iseo; il Presidente Nolli le ha custodite per la notte e questa domenica mattina le ha scortate via lago con l’imbarcazione della guardia costiera ausiliaria e dei marinai di Sarnico prima di consegnarle ufficialmente al presidente dalle associazione arma aeronautica di Sarnico ed ai parenti. Nel momento della consegna un velivolo Sirius 3000 della scuola di volo vittoria alata di Cizzago pilotato da Max Barro dell’aviazione marittima italiana, ha effettuato un passaggio basso di saluto in onore del tenente Moleri. La parte volata della cerimonia è stata coordinata dalla scuola di volo vittoria alata e dall’aviazione marittima italiana con le autorizzazioni dell’autorità di bacino. Quindi le ceneri sono state portate in corteo per le vie di Sarnico con una sosta al monumento ai caduti dove si sono tenuti i discorsi ufficiali, davanti alla casa natale di Giulio Moleri e quindi nella chiesa parrocchiale per la messa. Successivamente sono state tumulate nella tomba di famiglia. Ad accogliere le ceneri del tenente Moleri a Sarnico tanti aviatori, ma anche altre associazioni d'arma, autorità civili e militari, i sindaci della zona, i rappresentanti della provincia. Quella dell'aviazione è una grande tradizione per il Lago d'Iseo che proprio qualche settimana fa ha celebrato l'asso Mario Stoppani con la grande manifestazione di Lovere ed il sorvolo delle frecce tricolori. La sezione di Sarnico è nata nel 1960, conta circa 120 iscritti e accoglie i nuclei di Clusone, Trescore e Gorlago. Per l'anno prossimo anche sul territorio camuno sebino sono attese numerose manifestazioni per celebrare i cento anni dell'aereonautica militare.