Circa 60 metri cubi di roccia si sono staccati all'alba di questo martedì dal versante che sovrasta la SS39 Edolo Aprica e si sono riversati sulla carreggiata a Corteno Golgi, all'altezza del bivio per la località Campagnola. Per fortuna nessun automobilista è rimasto coinvolto. La strada molto trafficata durante il giorno, a quell'ora era quasi deserta. Il massi franati, anche di grossi dimensioni, hanno invaso metà della strada, questo perché le reti paramassi già presenti lungo il versante, hanno parzialmente contenuto la frana che comunque ha sfondato parte delle protezioni e ha invaso parte della carreggiata. Immediato l'allarme alle autorità competenti. Il sindaco Ilario Sabbadini si è recato sul posto insieme con i tecnici comunali, con i carabinieri e i vigili del fuoco di Vezza d'Oglio, per valutare l'entità della frana e gli interventi da effettuare per mettere in sicurezza la zona, insieme con la ditta di manutenzione di Anas al lavoro per liberare la carreggiata. Sul posto è giunto anche il responsabile Anas per valutare eventuale disgaggi di roccia a monte, nel caso ci fosse ancora del materiale instabile che in caso di maltempo, potrebbe cadere. A causare il distacco è stato il temporale che ha fatto scattare intorno alle 23.00 il livello S1 di allarme installato presso il sistema di monitoraggio di Sant'Antonio: si tratta del primo livello di allerta che ha segnalato quasi 40 millimetri di acqua in una sola ora di pioggia. La strada è rimasta aperta durante i lavori e i sopralluoghi a senso unico alternato in quanto l'allargamento in prossimità del bivio per la località Campagnola permette il passaggio.