Move in green decolla: con l'arrivo delle biciclette e, a giorni, delle auto elettriche, entra nel vivo il progetto sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola, casa-lavoro che verrà sviluppato tra Valle Camonica e Sebino grazie al finanziamento del Ministero dell'ambiente; ne è capofila la provincia di Brescia con la partnerschip degli enti locali. Si basa sull'interconnessione tra le infrastrutture dolci del territorio – ferrovia e pista ciclabile – potenziandole tra loro e connettendole al territorio attraverso sistemi di mobilità “dolce “ (auto elettriche e biciclette a pedalata assistita), per raggiungere scuole, ospedale, principali poli artigianali ed industriali. Il focus sul progetto è stato fatto questa mattina in comunità montana presenti i rappresentanti della provincia e degli enti locali. Saranno sette le "stazioni" dove trovare le auto (10 in tutto fra cui tre VAN) e le biciclette elettriche (70): Edolo, Cedegolo, Capo di Ponte, Breno, Darfo Boario Terme, Pisogne e Sulzano. Per promuovere il progetto sono previsti eventi online e webinar. In questo momento e fino al 2023 la provincia dovrà realizzare le infrastrutture di ricarica e gli stalli per i mezzi, il BIM sta invece completando le opere infrastrutturali. La provincia erogherà ai comuni per cinque anni un contributo di 300 euro a bicicletta per i costi di manutenzione. Il costo del progetto è di oltre un milione e mezzo di euro con oltre 900 mila euro finanziati dal ministero. La conformazione del territorio camuno non facilita l'uso dei mezzi pubblici, con questo progetto si punta dunque anche ad abassare l'uso di auto. Un altro degli obiettivi del progetto quello di sfruttarlo a scopi turistici. La sfida ora è di crederci e di sostenerlo, facendo anche una campagna di promozione del progetto e dei nuovi mezzi di trasporto green fra la popolazione.