Bergamo e Premolo, ospiteranno a partire da domenica 27 novembre le celebrazioni per ricordare la grande personalità del venerabile don Antonio Seghezzi in occasione dei 70 anni del ritorno della sua salma da Dachau e dei solenni funerali tenutisi nelle due località. A Premolo, sabato 3 dicembre, alle 16 sono previsti i saluti del sindaco, Omar Seghezzi e del parroco, don G. Luca Colpani. Settant’ anni fa a Bergamo furono celebrati i solenni funerali per i resti umani del compianto e caro Assistente dei Giovani di Azione Cattolica dal 1937 al 1943, morto nel lager di Dachau, nel pomeriggio del 21 maggio 1945 dopo aver ricevuto il sacramento dell’Unzione degli Infermi dalle mani di don Mario Grazioli di Reggio Emilia, prigioniero da mesi nel lager. Il giorno precedente, festa di Pentecoste, don Antonio ricevette l’Eucaristia da padre Manziana al quale furono consegnati gli occhiali del venerabile e una lettera inviatagli dal papà Romano. Sono molti i fedeli che in questi anni hanno raggiunto la Cripta Ipogea, dove don Antonio riposa. Scendere nei sotterranei è come scendere nel cuore dell’umanità. Il percorso è caratterizzato da elementi decorativi che generano un luogo in pietra runica, impreziosito da colori e mosaici che catturano e riflettono la luce.  Una luce che piove dall’alto e che si mischia alle lampade artificiali creando una serie di onde di calore, vitalità, spirituali e unione tra uomo e Dio.