Fugge all’alt dei carabinieri e si schianta contro un’auto, provocando due feriti. Protagonista della bravata un 19enne che ora dovrà rispondere anche dell’incidente, oltre che delle sanzioni previste per chi non si ferma al posto di blocco, e che rischia un accusa per resistenza a pubblico ufficiale, visto che nella fuga ha rappresentato un pericolo per tutti gli altri utenti della strada. L’incidente è avvenuto dopo le 22.30 nei pressi dell’ospedale Civile di Brescia. Il 19enne alla guida della sua auto avrebbe tantato di fuggire all’alt dei carabinieri in via Dal Monte, dandosi alla fuga fino a finire, nei pressi dell’incrocio con via Brognoli, contro un’auto con a bordo due 61enne che sono rimasti feriti in modo per fortuna non grave. Sono stati soccorsi dai carabinieri e portati in ospedale. Un 24enne di Chiari è invece finito nei guai la scorsa notte dopo che se l’è presa prima con un addetto alla sicurezza di un locale e poi con i carabinieri intervenuti in sua difesa. Il 24enne avrebbe anche tentato di colpire i militari che lo hanno quindi immobilizzato ed arrestato. Per il giovane è scattato l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. E’ finita in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale anche una donna residente in provincia di Bergamo che la scorsa notte a Darfo Boario Terme, si aggirava a piedi in mezzo alla strada, con il rischio di venire travolta e di causare incidenti. Al controllo dei carabinieri, la donna ha reagito aggredendo fisicamente uno dei militari. Anche per lei è scattato l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. La Polizia di Stato di Brescia inoltre ha emesso un provvedimento D.A.Spo, quindi di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, per due anni, a carico di un tifoso 50enne che, durante l’incontro di calcio Brescia – Palermo che si è disputato il 26 dicembre, di quattro fumogeni nascosti nel cappuccio.