Pellet camuno prodotto in Valle Camonica. E’ la risposta che il territorio insieme con Regione Lombardia dà, ai rincari energetici. Grazie ad progetto del Consorzio Forestale Alta Valle per completare la filiera bosco-legna-energia e grazie ad un contributo di 2 mln e mezzo di euro di Regione Lombardia e al sostegno degli enti locali, sorgerà a Edolo, su un’area da 10 mila metri quadri adiacenti alla sede del Consorzio, il primo impianto per la produzione di pellet in Valle Camonica. Dalla gestione e manutenzione del patrimonio boschivo, la Valle Camonica punta quindi alla creazione di lavoro e di economia, per l’autosufficienza energetica della Valle Camonica. L’impianto in cui troveranno impiego 4 persone, del costo complessivo di quattro milioni di euro, mira a produrre 5.400 tonnellate all’anno di pellet, con 12mila metri cubi di legname, per un introito di 200mila euro ogni anno che nei primi cinque anni servirà a ripagare il progetto e in seguito per la cura del patrimonio boschivo. Il legname di scarso valore che troviamo nei boschi camuni, dove il Consorzio Forestale opera con 42 dipendenti specializzato con impianti innovativi per l’esbosco e con attrezzature all’avanguardia per il recupero del legname proveniente anche dalla tempesta Vaia, verrà quindi riutilizzato. Il pellet, il cippato raffinato con poca umidità per impianti domestici, sono i prodotti che arriveranno nelle case degli abitanti della Valle Camonica e, grazie ad un contributo a fondo perduto di 2 mln e mezzo della Regione e al sostegno degli enti locali, tra circa un anno e mezzo potrebbe essere prodotto il primo sacco di pellet camuno.