Il Servizio Bonifica e Foreste della Comunità Montana di Valle Camonica ha presentato nei giorni scorsi il report 2022 inerente gli interventi di controllo e di monitoraggio delle popolazioni del bostrico in Valle Camonica. Ciò che è emerso dai valori ottenuti, è un apparente calo della presenza dell’insetto rispetto allo scorso anno, anche se l’analisi del numero di catture medie annuali rileva valori ben al di sopra della media dei cautelativi 8000 insetti per trappola. Dati che obbligano a non abbassare la guardia, ma a programmare anche per questo 2023 le procedure consolidate di monitoraggio, lotti boschivi dedicati e cataste esca, con interventi forestali autunno – invernali. La Regione ha riconosciuto alla Valle Camonica un finanziamento di 281mila euro per un primo piano fitosanitario, non sufficiente a coprire le risorse necessarie per una programmazione organica di lotta all’insetto efficace, che si aggirano intorno ai 13,2 milioni di euro. Ad oggi, sono 1000 gli ettari di soprassuolo già colpiti. Si ricorda che le pullulazioni di bostrico post tempesta durano in media 5-6 anni, con massimo livello di infestazione nel 2° e 3° anno e riduzione progressiva in quelli successivi.