E' stato ritrovato a Lonato del Garda il corpo di Yana Malaiko, la barista ucraina di 23 anni che viveva e lavorava a Castiglione delle Stiviere: la ragazza sarebbe stata uccisa da Dumitru Stratan, moldavo di 33 anni e suo ex fidanzato. Della giovane non si avevano più notizie dal 20 gennaio. Il cadavere è stato rinvenuto nella giornata di mercoledì 1 febbraio nei pressi del vivaio Zanoni poco lontano dalle Fornaci Romane. Sul posto hanno svolto indagini i carabinieri di Castiglione ed il magistrato titolare delle indagini. Yana sarebbe stata uccisa in piena notte, tra il 19 e il 20 gennaio. La 23enne era in compagnia di un amico, forse il suo nuovo fidanzato, quando sarebbe stata contattata da Stratan con la scusa che il cane "stava male". I due si sarebbero visti a casa della ragazza e qui potrebbe essere stato consumato il delitto. L'ultimo messaggio di Yana diretto al nuovo amico sarebbe stato inviato dopo le 2: "Mi ha detto che dovrei vergognarmi, ma invece deve solo accettarlo, anche se non è ragionevole", avrebbe scritto con riferimento alla lite probabilmente in corso con il suo ex. Da lì sarebbe poi scaturita la tragedia: per capire cosa sia successo in seguito, bisognerà ora attendere i risultati dell'autopsia. Intanto è cordoglio nelle comunità di Romano di Lombardia, dove Yana aveva lavorato come barista ed era molto apprezzata ed in quella di Castiglione, dove era ben voluta da tutti. Il caso della sua scomparsa e dell'occultamento del cadavere richiama l'analogo delitto accaduto un anno: Vittima Carol Maltesi, uccisa e fatta a pezzi dal suo ex fidanzato Davide Fontana nella sua casa di Rescaldina alla periferia di Milano, il cui corpo venne ritrovato a pezzi e occultato in 5 sacchi neri in una scarpata tra Paline e Dezzo di Scalve lo scorso 21 marzo.