In Valle Camonica hanno permesso di risolvere – grazie anche all'acume investigativo delle forze dell'ordine – un caso di omicidio, hanno permesso di rintracciare bande di ladri, scovano i furbetti che non pagano l'assicurazione o non sono in regola con la revisione, verificano se sono passate o passano auto sospette. Stiamo parlando dei sistemi di videosorveglianza ormai distribuiti capillarmente su tutto il territorio della Valle Camonica. Si tratta di strumenti sempre più sofisticati e all'avangurdia. Per poterli utilizzare al meglio è necessario conoscerli bene. Ecco perchè in questi giorni presso la sede della polizia locale dell'Unione degli antichi borghi di Cividate Camuno si è tenuta una sessione di aggiornamento. Vi hanno partecipato numerosi agenti dei corpi di polizia locale della media Valle Camonica. Sono moltissime le telecamere ed i sistemi di videorveglianza installati negli ultimi anni, quelli seguiti dalla centrale di Cividate vanno da Berzo Demo ad Esine. Gli operatori possono seguire gli spostamente registrati dalle telecamere in diretta, oppure consultarli successivamente. Il sistema è in grado di segnalare agli operatori, tramite allarmi, auto non in regola e grazie alla sua intelligenza artificiale crea algoritmi che consentono di isolare singoli eventi facilitando la consultazione delle registrazioni. Come detto questi occhi elettronici sono distribuiti su tutto il territorio, sono ovviamente segnalati, i cittadini onesti non devono temere la loro presenza perché tra l'altro sono certificati per il rispetto della privacy. Ad occuparsi del controllo dei sistemi di videosorveglianza sono gli agenti delle polizie locali che comunque collaborano anche con le altre forze dell'ordine del territorio per garantire ai cittadini la massima sicurezza e per assicurare alla giustizia i trasgressori delle regole della strada e della legge.