200 persone e decine di veicoli controllati, sequestri di droga – seguiti al maxi sequestro di qualche giorno fa - per microspaccio e una decina di denunce (anche un minore). Maxi controlli da terra e dal cielo con l'intervento dell'elicottero del II reparto volo di Milano, di unità antidorga della questura meneghina e della polizia locale di Brescia, equipaggi delle volanti e della squadra mobile, personale dell'ufficio immigrazione e della polizia scientifica, questo mercoledì a Brescia. Il servizio ha interessato le aree dell’Autostazione, della Stazione Ferroviaria e relative pertinenze, nonché le zone limitrofe e si è svolto con una simultanea azione da terra e dal cielo: le pattuglie automontate si sono infatti recate sugli obiettivi individuati per procedere a controlli di persone e di autovetture, mentre l’elicottero ha sorvolato, monitorato e documentato ogni attività. Oltre alla stazione sono state controllate altre aree oggetto di segnalazione da parte dei cittadini e note piazze di spaccio: parcheggi del Centro Commerciale Freccia Rossa il Parco Tarello, Via Orzinuovi, Viale Venezia, Chiesanuova alcuni esercizi del centro storico già noti alle Forze dell’Ordine. Il servizio si inserisce nel quadro delle strategie di prevenzione che la Questura ha inteso intraprendere attuando incisivi e mirati interventi per rafforzare il controllo del territorio, raccogliere informazioni necessarie per le future attività di polizia e per radicare ancora più fortemente, nel sentire pubblico, la percezione della costante presenza attiva dello Stato. I controlli comunque sono quotidiani tant'è che la scorsa settimana i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brescia hanno in zona stazione intercettato un'auto con due due 30enni a bordo e con 8 chili di marijuana nascosti in una valigia. I due si trovano ora in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.