Non ce l’ha fatta Michele Comitangelo, è morto a soli 40 anni mentre si trovava in sella al suo scooter. Fatale l’impatto con una Renault Clio che questo venerdì 3 marzo stava uscendo dalla zona industriale di Cologno al Serio. La moto Aprilia Sr Max Sport del 40enne, che stava avanzando lungo la provinciale 591 in direzione Morengo, è finita contro l’auto e poi è rimbalzata sul cordolo di ferro che protegge la pista ciclabile. Disperata la corsa dei soccorritori in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: il 40enne è morto poco dopo lo schianto. Illesa ma sotto choc la 52enne alla guida dell’auto. Toccherà ai carabinieri della compagnia di Treviglio stabilire la dinamica della tragedia. In queste ore il cordoglio per la morte di Michele Comitangelo, che viveva a Bariano ed era originario di Romano di Lombardia,, trova spazio sui social network e nelle parole degli amici e di coloro che lo hanno conosciuto e che si stringono attorno ai famigliari e in particolare alla nipote cui era molto affezionato e che, di ritorno dal lavoro, è incappata nell’incidente in cui lo zio ha perso la vita. Anche i colleghi di lavoro della Exclusive Sports Games piangono un collega, un amico, sempre sorridente, disponibile, scherzoso, gran lavoratore. Nelle scorse ore ha perso la vita, a causa di un incidente sulle strade della provincia di Bergamo, anche Marino Rota, agricoltore in pensione di 70 anni, che a Locatello, in Valle Imagna, è uscito di strada a bordo della sua jeep precipitando per 50 metri nella scarpata. L’incidente è avvenuto giovedì sera ma il ritrovamento dell’auto in fondo alla scarpata e del corpo senza vita dell’uomo, è avvenuto questo venerdì intorno a mezzogiorno, durante le ricerche del pensionato.