I numeri crescono, la paura anche. Nel Bresciano è allarme per l’escalation di furti e rapine ai danni delle farmacie del territorio: a essere colpiti i presidi di tutta la provincia, con una particolare recrudescenza in Franciacorta e nella Bassa. Una vera e propria escalation quella verificatasi negli ultimi anni, testimoniata con evidenza dai numeri: lo scorso anno gli episodi ai danni degli esercenti della provincia sono stati il triplo rispetto a quelli segnalati nel 2021 e già nei primi mesi di quest’anno si possono già contare una decina di episodi, avvenuti non solo a serranda abbassata, ma anche durante gli orari di servizio. Cresce, dunque, la preoccupazione della categoria. La presidente di Federfarma Brescia, la camuna Clara Mottinelli, accompagnata da una rappresentanza del consiglio, ha quindi incontrato il Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà per un confronto diretto volto ad esporre problemi e disagi e studiare, in sinergia, possibili interventi da approntare al fine di garantire maggiore sicurezza a titolari e consumatori. Insieme all’autorità governativa è stato deciso di rivedere e aggiornare l’apposito protocollo d’intesa, già siglato alcuni anni fa anche a livello nazionale, per installare sistemi di “Video allarme antirapina”. Federfarma Brescia è stata poi invitata a partecipare alla prossima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Un allarme esteso a tutta la regione: la Lombardia è attualmente la più colpita in Italia, con la recrudescenza più cospicua (più 60 per cento), seguita da Lazio e Campania.