Quasi 24 ore senza acqua. I cittadini di Gorzone, Sciano, Boario Alta giovedì pomeriggio hanno aperto i rubinetti e non scendeva un goccio d'acqua. Nessun avviso affisso in paese. Aspettiamo, si sono detti, ma le ore passavano e non succedeva nulla. Si è fatta sera e di nuovo nulla, così è cominciato il tam tam sui sociale e nelle chat e si è scoperto che c'erano problemi all'acquedotto Lanzoni. Solo nella tarda mattinata di venerdì l'oro blu, lentamente, ha ricominciato a percorrere le tubazioni e a raggiungere le case. Nel frattempo è sono serpeggiati mugugni, malcontento fra la popolazione che non ha risparmiato critiche al primo cittadino che dopo l'elezione ha immediatamente affidato la gestione idrica ad Acque Bresciane. Ma cosa è successo? Un guasto all'acquedotto Lanzoni già provato dalla crisi idrica. Infatti, generalmente, l'acquedotto Lanzoni eroga 100 litri d'acqua al secondo, in questi giorni 27. Un tema quello della carenza idrica che dovrà essere affrontato e non solo per questa parte della città. L'estate scorsa si erano registrati problemi fra Darfo, Pellalepre, Fucine e Montecchio. Nel caso specifico di questi giorni c'è stato anche un guasto ad un tubo del troppo pieno che ha dato una percezione errata della quantità di acqua contenuta nelle vasche. E' chiaro che in un periodo come questo è necessario fare un uso razionale dell'acqua.