5 voli settimanali, che dal 18 aprile diventeranno uno al giorno e che potrebbero raddoppiare, forse già da fine 2023. Tanti i collegamenti dall’aeroporto di Orio al Serio a Dubai e da qui verso 300 destinazioni. Flydubai atterrata al Caravaggio ha siglato la nuova partnership nell’anno in cui prenderanno il via anche i lavori per l’ulteriore ampliamento ad est dell’aerostazione, che saranno completati entro il 2025. Il nuovo volo per Dubai porta la 23ª compagnia aerea allo scalo. Il Caravaggio è il primo aeroporto del Nord Italia in cui atterra Flydubai, dopo Napoli, Catania e Pisa e presto Cagliari. Buone le tariffe, ma attenzione a chiamarle lowcost: si va da 500 euro andata e ritorno nella classe economica e da 3.000 euro in business (servizi compresi). “Significa, a detto Giorgio Gori sindaco di Bergamo, aprire le porte dell’Oriente ai bergamaschi e a coloro che hanno fatto del nostro aeroporto di Orio un punto di riferimento, ma abbiamo anche la possibilità di portare in città tanti nuovi turisti dall’Oriente”. Nel 2023 saliranno a 142 le destinazioni collegate ad Orio: “Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per spingere verso la diversificazione, guardando di più ad Est per raggiungere mercati importanti e in crescita come quello degli Emirati – ha detto Emilio Bellingardi, direttore generale di Sacbo –. Anche grazie a questo collegamento stiamo passando da un aeroporto turistico a uno scalo sempre più frequentato da chi viaggia per affari”. Tanti servizi aeroportuali sono già stati ampliati e altri lo saranno nei prossimi anni, proprio grazie al piano di estensione ad est dello scalo. Previsti altri 2 gates per le destinazioni extra Schengen, 23 nuovi banchi check-in al pianterreno, un ulteriore nastro portabagagli e 14 postazioni per i controlli ai raggi X al primo piano. Si tratta di un ampliamento di 14.600 metri quadri disposti su due piani.