L’innalzamento delle temperature e il lungo periodo di siccità, stanno aumentando, anche in Bergamasca, l’intensità, la durata e la frequenza degli incendi boschivi che vanno a compromettere ecosistemi e biodiversità di montagna e collina, facendo lievitare il rischio incolumità per i residenti delle zone interessate. Per contrastare il fenomeno, è fondamentale una crescita della cultura preventiva. Parte da questi presupposti il “Progetto Off” del Wwf Italia, finanziato per l’80% dal bando “Effetto Eco” della Fondazione Cariplo. L’area interessata sarà coordinata dai responsabili del Wwf Italia e riguarderà la fascia che circonda la riserva naturale regionale, già Oasi Wwf e Zsc (Zona speciale di conservazione) della Rete Natura 2000 denominata Valpredina - Misma. A supportare l’iniziativa ci saranno anche esperti nazionali e locali del settore forestale e degli incendi boschivi, oltre al coinvolgimento dei Comuni di Cenate Sopra e Trescore Balneario e della Comunità montana Valle Seriana. Obbiettivo è invitare i proprietari privati dei terreni, le aziende agricole, gli agricoltori amatoriali, i cacciatori, gli escursionisti e altri frequentatori delle zone interessate a ridurre gli inneschi colposi d’incendio nell’ambito di pratiche agricole o forestali, invitando ad una gestione attiva del territorio per evitare accumuli di combustibile vegetale facilmente infiammabile. Le azioni del progetto, sono appena partite e termineranno nel mese di giugno 2024. Il responsabile, che è anche responsabile dell’Ufficio Foreste del Wwf Italia, Edoardo Nevola, ha evidenziato come gli incendi siano: “un fenomeno ecologicamente e socialmente complesso che può essere risolto solamente preparando, formando e sensibilizzando adeguatamente le comunità che gestiscono il territorio per renderlo meno vulnerabile e più resiliente”.