Tutto ha avuto inizio verso le 19 del giorno di Pasquetta, quando le fiamme sono divampate sul Monte Leonardo, noto come “Mut de Ca’” situato a circa 200 metri dall’abitato di Rusio, piccolo borgo situato nel comune di Castione della Presolana. Immediatamente attivate le squadre antincendio boschivo di Rovetta, Castione e Clusone, il Corpo Volontari Presolana e vigili del Fuoco di Darfo Boario Terme, Gazzaniga e Clusone, che con l’ausilio di una jeep con modulo boschivo, hanno raggiunto la zona, operando da terra per cercare di fronteggiare e contenere le fiamme. Una squadra di pompieri è rimasta invece, per precauzione, nell’abitato della caratteristica frazione per monitorare la situazione nel caso vi fosse la necessità di intervenire a protezione delle case. Il rogo ieri sera era già molto esteso, ma comunque lontano dall’abitato, le fiamme erano ampiamente visibili da lontano, con fumo molto intenso, e molti cittadini e turisti hanno segnalato con foto il fronte dell’incendio che da sopra l’abitato di Rusio è risalito verso la cima del Mut de Cà. Fortunatamente non sono presenti baite in quella zona. Le fiamme si sono estese da sopra la parrocchiale di Castione fino a Rusio, la parte interessata è il versante ben visibile dalla strada che attraversa il centro abitato castionese. Si è dovuto però attendere l’alba di questo martedi 11 aprile per permettere ai mezzi aerei di intervenire. Tre elicotteri, oltre all’Erikson, giunti da Darfo, Caiolo e Talamona, in aggiunta al Canadair, mentre da terra è continuato l’impegno delle squadre antincendio. I mezzi aerei hanno pescato acqua prima da una vasca allestita nei pressi del Centro Sportivo, poi a Predusolo località posta a nord del paese. Scongiurato il pericolo alle abitazioni. Restano da accertare le cause dell’incendio, nessuna possibilità è esclusa, compresa l’ipotesi del dolo.