La festa di Primavera a Piancamuno, organizzata dall'Assessorato alla cultura del Comune, con la Biblioteca e la Proloco, con il patrocinio dell'Assessorato alla cultura della Comunità montana, in programma per sabato 29 e domenica 30 aprile, quest'anno ha voluto dare in tono particolarmente forte alle iniziative culturali perché venisse posto al centro la salvaguardia dell'ambiente. Per questo verrà posto in evidenza il lavoro del giovane studente del liceo artistico Golgi di Breno, Matteo Bianchi di Piancamuno, che ha voluto realizzare due mani, a forma di capanna o caverna, simbolo delle mani camune incise sulle rocce, in un ambiente saturo di rosso-arancio, seguendo lo stile di Steve McCurry che con i suoi reportage fotografici ha denunciato il degrado della civiltà dei consumi. Giovani e arte è il binomio al quale ha puntato l'Assessorato alla cultura di Piancamuno, con la Biblioteca e la Proloco, per questa festa di Primavera. Matteo Bianchi ha messo nella sua opera quanto sentiva di più vicino alla sua sensibilità di giovanissimo artista. Sabato 29 aprile a Piancamuno in Piazza Verdi dalle ore 14,30 si saranno dunque laboratori gioco per bambini e apertura esposizione d'arte e disegni del progetto logo Biblioteca. Seguono una serie importante di attività artistiche e culturali che continueranno domenica 30 con Mercatini di artigianato e prodotti tipici, gastronomia, giochi tipici e, alle 16.30 “GHERA NA OLTA GIUPI' E RASSEGA”, spettacolo dialettale a cura dell'asse culturale “Teatro delle meraviglie” nell'ambito di BG-BS Capitali della Cultura 2023.