Il mare non uccide. Ad uccidere sono le persone, le povertà, le politiche sbagliate e le diseguaglianze che rendono il mondo un inferno se nasci dalla parte sbagliata. Partendo dalla inchieste di un reporter internazionale, Nello Scavo, Giulio Cavalli – accompagna con la chitarra da Federico Rama – ha costruito uno spettacolo-denuncia "A casa loro", che prova a raccontare quella parte del mondo che ci illudiamo di conoscere e di poter giudicare guardando le immagini dei profughi. Il monologo ha fatto tappa nei giorni scorso a Malegno organizzato dal comune e dalla parrocchia come preparazione alla marcia della pace del 7 maggio fra Brescia e Bergamo. Lo spettacolo ha richiamato, tutti, alle proprie responsabilità perché quello che sta accadendo non è sotto gli occhi di tutti e non potremo dire che non sapevamo, i nostri figli ci chiederanno conto di quando è accaduto, né più né meno come per l'Olocausto. Ecco allora che l'invito è a partecipare alla Marcia della Pace organizzata per domenica 7 maggio – un pullman partirà anche dalla Valle Camonica – che unirà Brescia e Bergamo a Palazzolo sull'Oglio dove confluiranno i due itinerari in partenza dalle due sedi della capitale della cultura 2023 e dove a chiusura della giornata sono previsti gli interventi di Cecilia Strada, don Luigi Ciotti, Martina Pignatti, don Fabio Corazzina e Flavio Lotti.