Risale il livello dei laghi e quindi può iniziare la stagione irrigua. Grazie alle pioggie di queste settimane e al rinvio dell'inizio della stagione irrigua, la carenza di scorte d'acqua, rispetto allo stesso periodo dell'anno sorso, è passato da -60% è passata a -37%. Lo scorso maggio infatti vi erano quasi 500 milioni di metri cubi di acqua in meno. L'allarme siccità, seppur diminuito, non è però ancora rientrato perché, rispetto alla media storica, manca ancora un miliardo di metri cubi di riosrsa idrica. Ad illustrare la situazione aggiornata in seguito alle piogge di maggio, previste fino a lunedì 15, è stato l'assessore regionale alla risorsa idrica Massimo Sertori. Secondo gli ultimi dati ARPA, il livello del Lago Maggiore è salito a 122 cm con un riempimento del 92%, quindi è ormai prossimo al livello massimo consentito; il livello del Lago di Como è di circa 80 cm in risalita, con un riempimento del 71%, quello del Lago d'Iseo è di circa 94 cm in risalita, con un riempimento dell'89%; i fiumi Bremo e Serio in Val Brembana e Val Seriana restano invece in una situazione critica dovuta alla scarsità dei volumi invasati nei serbatoi idroelettrici e alla poca neve, con un deficit rispettivamente del 53% e 47%; per quanto riguarda il Lago d'Idro complessivamente il deficit è di circa 27%, in miglioramento e anche il Lago di Garda sta lentamente incrementando il livello e garantisce le erogazioni a valle. "Naturalmente resta alta la guardia -ha chiarito l'assessore- sia per la gestione quotidiana della risorsa idrica, a partire dai monitoraggi, sia nell'affrontare gli investimenti a medio lungo termine con il continuo e costante confronto con le parti interessate e con il governo, attraverso la cabina di regia coordinata dal ministro Matteo Salvini".