Le segnalazioni in merito a disordini, risse e schiamazzi nei pressi di un bar alla stazione degli autobus di Salò non si contavano più e così i carabinieri della locale compagnia hanno pensato di approfondire i controlli ed hanno eseguito un'operazione di servizio finalizzata a preservare l'ordine e la tranquillità pubblica nel territorio segnalando alla Questura di Brescia ciò che accadeva nel locale e nei pressi. E nelle ultime ore hano notificato al titolare un provvedimento di sospensione della licenza per dieci giorni emesso proprio dalla Questura. Il provvedimento va nella direzione di tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire il corretto svolgimento delle altre attività commerciali nell'area. Le segnalazioni pervenute dalle persone residenti, dai frequentatori del quartiere e dai numerosi interventi di Carabinieri e Polizia Locale hanno reso necessaria l'adozione di misure immediate per prevenire ulteriori episodi di violenza e disturbo dell'ordine pubblico. I Carabinieri continueranno a monitorare attentamente la situazione durante il periodo di sospensione dell'attività anche per verificare che il provvedimento venga rispettato. Non solo schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica, in provincia di Brescia non si ferma neppure il contrasto ai fenomeni di spaccio di stupefacenti e in queste ore la polizia di stato ha arrestato – grazie alla segnalazione di un privato cittadino – che era stato avvicinato da un uomo che gli aveva proposto l'acquisto di erba – un 30enne. Dopo la segnalazione le volanti del Carmine si sono messe sulle tracce dello spacciatore e lo hanno trovato poco lontano dalla zona dove aveva tentato l'approccio. Aveva ancora addosso alcune dosi di hashish oltre ad un coltello con la lama di 20 centimetri. Vistosi scoperto l'uomo, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine ha tentato di divincolarsi ed ha aggredito con calci, pugni e spinte tre poliziotti provocando loro lesioni (traumi, escoriazioni, e la frattura di una mano). Nonostate l'aggressione gli agenti sono riusciti ad immobilizzarlo e ad arrestarlo. Dovrà rispondere dell'accusa di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.