Con il suono della campanella delle 8,30, la maturità 2023 ha ufficialmente preso il via questo mercoledì 21 giugno. Sono circa 536mila gli studenti in tutta Italia, di cui circa 9000 i bresciani e altrettanti i bergamaschi alle prese con l’esame di stato. Prima prova, quella di italiano con sette tracce suddivise in tre diverse tipologie dall’analisi del testo con Quasimodo a Moravia al tema argomentativo con Piero Angela e Oriana Fallaci, fino all’attualità con la lettera all’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, e l’articolo legato a Whatsapp. Siamo stati al liceo Golgi di Breno che quest’anno porta alla maturità 233 studenti interni e due privatisti, per chiedere a studenti e professori le impressioni generali sull’andamento di questa prima prova scritta. Un esame di maturità che per la prima volta dallo scoppio della pandemia, torna alla normalità. Ovvero, con la prima e la seconda prova a carattere nazionale, decise dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e oltre alle canoniche prove scritte, il colloquio orale in cui la commissione valuterà l’abilità del candidato di fare collegamenti tra le varie materie e la capacità di ragionamento critico.