Si è concluso questo mercoledì, con la condanna in direttissima, il processo a carico di due uomini sorpresi, in flagranza di reato, ad occultare dei barattoli contenenti droga, per fini di spaccio, tra i cespugli di alcuni comuni franciacortini. L’arresto, eseguito da militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Brescia, è avvenuto a seguito di un apposito servizio di osservazione e pedinamento avviato nel territorio di Erbusco, Passirano e Cazzago San Martino. In quest’occasione i due sono stati sorpresi mentre nascondevano tra la vegetazione dei contenitori in plastica contenenti 19 involucri in cellophane con all’interno cocaina, posta sotto sequestro. Gli stessi sono stati poi sorpresi nell’atto di smerciare lo stupefacente ad una potenziale acquirente e sono stati trovati in possesso di 700 euro in contanti. Per loro il giudice ha disposto anche il pagamento di 2000 euro di multa. Nell’ambito della prevenzione – dopo le recenti riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica avvenuta presso la Prefettura – sono stati disposti dei controlli straordinari nell’area della stazione di Brescia: coinvolti numerosi equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, coadiuvati da quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, due unità cinofile provenienti da Milano e alcuni nuclei specialistici finalizzati a controlli di natura amministrativa, fiscale e di igiene presso gli esercizi commerciali. Il servizio ha permesso di identificare oltre 200 soggetti, molti dei quali già noti alle forze dell’ordine e con precedenti, di sequestrare numerose dosi di stupefacente nascosta in alcuni anfratti e fiutata dai cani, di deferire alcuni soggetti per detenzione di droga e di comminare anche sanzioni amministrative per migliaia di euro ad alcuni esercizi commerciali dove sono state riscontrate delle irregolarità.