Saldi estivi 2023 al banco di prova. Si è avviato ufficialmente questo sabato 1° luglio il nuovo Codice del consumo che stravolge la normativa sugli sconti prevedendo regole più rigide riguardo a pratiche commerciali sleali e l’adeguamento dell’e-commerce, il tutto, a pochi giorni dall’avvio dei saldi, previsto per il 6 luglio. In una regione come la Lombardia che ha un regolamento specifico (con il divieto di lanciare promozioni nei 30 giorni precedenti ai saldi), l’attenzione è stata rivolta alle novità riguardanti l’esposizione dei prezzi e la comunicazione delle scontistiche: dovranno essere indicati il prezzo pieno, lo sconto e il prezzo finale, pena la sanzione dai 516 euro ai 3098 euro. Rilevanti anche i cambiamenti per il commercio elettronico con sanzioni che per le piattaforme potranno arrivare fino ai 10 milioni di e al 4% del fatturato. Previsti interventi anche sulle recensioni, le ricerche online e la chiarezza sul prezzo. Per contrastare il fenomeno “Promozioni” e “sconti abusivi”, sono stati avviati controlli mirati che a Bergamo hanno già portato la polizia commerciale a sanzionare cinque attività in città, per l’inosservanza del divieto di lanciare promozioni nei 30 giorni precedenti ai saldi. La sanzione elevata ha un importo di 1000 euro. I controlli procederanno anche nei giorni successivi, con la raccolta delle segnalazioni pervenute dai cittadini.