La droga era stata accuratamente nascosta nel vano di una portiera dell'auto di un amico e nell'intercapedine di una parete di casa, ma i carabinieri di Leno e quelli di Mazzano l'hanno comunque trovata ed hanno arrestato per spaccio un 23enne marocchino senza permesso di soggiorno e un 46enne italiano. Il primo è finito nei guai durante un normale controllo alla circolazione, il secondo dopo una lite domestica. Il giovane nordafricano senza permesso di soggiorno e di fatto senza fissa dimora è stato tradito dal nervosismo dimostrato quando è stato fermato durante un normale controllo stradale. Appurato che il giovane aveva precedenti per problemi legati alla regolarità della sua posizione in Italia, i militari hanno deciso di perquisire l'auto che il connazionale che lo stava ospitando gli aveva prestato e vi hanno trovato in un pertugio nella portiera del lato guida circa nove grammi di cocaina, già suddivisa in quindici dosi confezionate in involucri di cellophane e 780 euro in contanti. Il giovane è stato arrestato. L'altro fermato, un 46enne italiano aveva in casa oltre 300 grammi di hashish accuratamente nascosti dietro un pannello in legno di una parete. In un mobiletto nell'ingresso c'erano, invece, bilancini di precisione e in un armadio da giardinaggio 159 proiettili per pistola di vario calibro detenuti abusivamente. La perquisizione che ha portato al ritrovamento di munizioni e droga è scattata dopo che la convivente dell'uomo aveva allertato il 112 dopo una furibonda lite con il compagno che probabilmente aveva assunto droga. Dopo aver placato gli animi i militari hanno effettuato una perquisizione e neppure con tanta sorpresa hanno trovato la droga e le munizioni. Per il 46enne è scattato il fermo convalidato dal giudice che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.