Era il 1982 quando Francecso Moser passò da Berzo Inferiore, in sella alla sua bicicletta, scendendo dal Crocedomini, all’inseguimento di Contini, Hinault e Saronni, durante il Giro d’Italia. Nei giorni scorsi il campione di ciclismo, uno tra i più forti e vittoriosi di tutti i tempi, è tornato in Valle Camonica e ha fatto tappa, questa volta non in bici, a Berzo Inferiore, per visitare, su invito del Panathlon Club Valle Camonica, il museo “Il Velocipede” gestito dall’Associazione Pedale Vintage e per partecipare, a seguire, alla conviviale del Panathlon. Un modo per ripercorrere la storia del ciclismo, per ricordare i tempi in cui le biciclette non avevano i motori e le strade non erano asfaltate e per raccontare la storia, la fatica e la passione, dei grandi campioni di ieri, ai giovani di oggi. Il museo contiene circa 100 bici d’epoca da fine ‘800 alla metà degli anni ‘70, sono state raccolta da alcuni appassionati tra mercatini d’epoca e vendite on line, in giro per il mondo, e permette ai visitatori di compiere un viaggio nell’evoluzione dei mezzi a due ruote. Un modo, la visita del campione Moser, per dare lustro al museo e celebrare, attraverso i valori dello sport, i 35 anni del Panathlon Club di Valle Camonica e i 72 anni del Panathlon a livello mondiale.