Per aiutare le aziende agricole a migliorare la qualità del loro latte e quindi dei loro prodotti caseari, la Comunità Montana stanzia 30 mila euro volti a sostenere le spese per l’esecuzione delle analisi chimico-fisico del latte, dei formaggi e derivati, ma anche analisi ambientali, e dell’acqua. Le risorse vengono erogate tramite un bando a sportello che apre il 10 luglio. A comunicarlo è l’assessore alla Gestione del territorio Enrico Dallanoce. Chi alleva gli animali quindi in Valle Camonica, in alpeggio e produce prodotti lattiero caseari nei caseifici, quindi imprese, società agricole, cooperative di trasformazione, di lavoro agricolo, consorzi per le aziende socie e cooperative commerciali per le aziende conferenti il latte, capimalga, possono fare richiesta di contribuito. Le Imprese Agricole che durante il periodo estivo si recano in alpeggio con il bestiame in lattazione possono presentare due domande (una come Impresa Agricola e una come Capo Malga). Il bando, che apre il 10 luglio e chiude il 30 settembre, è della tipologia “a sportello” per cui i contributi verranno assegnati in ordine cronologico di ricezione delle domande, tutti le informazioni e i moduli sono disponibili sul sito della Comunità Montana, sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Saranno riconosciute le prestazioni effettuate durante l’anno 2023. Per le Aziende Agricole individuale in possesso di Autorizzazione Sanitaria e/o Bollo CE, il contributo coprirà il 100% dei costi sostenuti fino ad un massimo di € 300,00; per le azienda Agricole conduttore di alpeggio, in possesso di Autorizzazione Sanitaria e/o Bollo CE (per le analisi in autocontrollo per le Aziende Agricole conferenti il bestiame in lattazione), coprirà il 100% dei costi sostenuti fino ad un massimo di € 300,00; per Cooperativa di Trasformazione fino ad un massimo di € 10.000,00 e così anche per i Consorzi di Tutela. Non possono beneficiare dei contributi le Associazioni di Allevatori e le Aziende Agricole che producono in autoconsumo. La liquidazione del contributo avverrà entro 30 giorni dalla conclusione dell’istruttoria tecnico-amministrativa. Si tratta di un’iniziativa – ha commentato l’assessore Della Noce, che vuole aiutare il settore nel sostenere i costi dell’assistenza tecnica, fondamentale per migliorare i processi di produzione dei prodotti agroalimentari di qualità.