5 moldavi potrebbero essere gli autori di diversi furti e spaccate notturne, in negozi di e bike e in abitazioni private, avvenuti nei mesi scorsi in provincia di Brescia. Ai cinque uomini la Polizia di Stato della Questura di Brescia e i carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, sono arrivati dopo mesi di articolate indagini congiunte. I cinque indagati, in Italia senza fissa dimora, bloccati a su ordine della Procura di Brescia, sono i presunti membri di una banda che avrebbe messo a segno spaccate notturne in negozi di e bike e furti aggravati in abitazioni e garage privati e avrebbero poi rivenduto la refurtiva nelle province di Mantova Verona e Piacenza. In particolare, si sospetta siano gli autori del tentato furto del 12 aprile scorso all’Ebike Store di Brescia, del furto al negozio Mata bike shop del 19 aprile, del furto di 8 biciclette del valore di 32mila euro dal Bik3lands shop Idro del 23 aprile e del furto di altre 6 biciclette del valore di 40mila euro dal Bit Bikes Engineering srl di Castegnato del 24 aprile. Delle cinque persone identificate, al momento dell’arrivo dei carabinieri e della polizia, solo tre sono stati rintracciati tra le province di Verona e di Brescia e sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati predatori: due degli indagati infatti risultano irreperibili all’estero.