Spostarsi in Valle Camonica e sul Sebino attraverso un’auto elettrica, senza possederne una. E’ possibile da oggi grazie al progetto Move in Green. I cittadini e i turisti potranno prenotare l’auto elettrica, parcheggiata a Sulzano, Pisogne, Darfo, Breno, Cedegolo, Capo di Ponte e Edolo, tramite un’app e potranno usarla per le proprie esigenze, personali, lavorative e turistiche, al costo di sette euro circa all’ora per tre ore minime di noleggio oppure 39 euro al giorno, con i costi di ricarica, parcheggi e ingressi in aree Ztl inclusi. Finanziata dal Ministero dell’Ambiente, voluta dalla Provincia di Brescia e dal Consorzio Bim di Valle Camonica per promuovere le mobilità elettrica al servizio dei turisti che arrivano nelle stazioni ferroviarie e dei cittadini che abitano in Valle Camonica e sul Sebino, così da incentivare anche l’uso del treno e una mobilità sostenibile, l’iniziativa è stata presentata questo mercoledì mattina da E-Vai, azienda del gruppo FNM chiamata a gestire il servizio. In Valle Camonica il traffico è spesso congestionato e l’inquinamento elevato, il treno è spesso vuoto, perché mancano i collegamenti con il luogo di lavoro o i siti da raggiungere, e questa situazione rischia di restare tale anche dopo l’arrivo dei treni ad idrogeno, se cittadini ed amministrazioni comunali non saranno messi nelle condizioni di abbracciare una filosofia di vita più sostenibile, dal punto di vista ambientale e in alcuni casi anche economica. Ed è proprio quello a cui ambisce il progetto. Tramite l’app mobile, che richiede i dati della patente, è possibile prenotare e noleggiare l’auto, aprire l’auto e ricaricare l’auto presso le colonnine disponibili tramite la carta carburante all’interno. Sono auto di ultima generazione acquistate dalla Provincia di Brescia con 300 mila euro, dotate di gps e assistenza h24 tramite E-Vai. La Provincia sosterrà i costi delle assicurazioni, circa 30 mila euro all’anno, e parteciperà ai costi della manutenzione, circa 36 mila euro all’anno, inseme al Consorzio Bim che ne stanzierà 18 mia per cinque anni, quando si traccerà un bilancio di un progetto fortemente voluto dagli enti per migliorare la mobilità.