Una grande passione per la bicicletta, che gli ha tolto la vita. E’ Damiano Bianchi, il 37enne originario di Berzo Demo, la vittima dell’incidente stradale avvenuto nella mattinata di questa domenica 16 luglio sulla provinciale 294 che collega Schilpario al passo del Vivione. Secondo le prime informazioni pare che Damiano stesse scendendo in sella alla sua bici dal passo del Vivione verso via Mala insieme ad una comitiva di ciclisti, quando all’improvviso all’altezza del Museo Storico Militare, un’auto guidata da un 77enne della Val di Scalve, nel tentativo di svolta per accedere ad un parcheggio, lo ha travolto frontalmente. Uno scontro che è stato fatale per il ciclista 37enne, morto sul colpo. A nulla è valso l’intervento dei sanitari del 118 che giunti sul posto con un’ambulanza della Croce Rossa di Vilminore e l’elisoccorso da Bergamo, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche la Polizia Locale di Vilminore di Scalve per i rilievi di legge. La notizia della tragedia si è diffusa velocemente nel paese di Berzo Demo dove Damiano viveva. Lo stesso primo cittadino, Giovan Battista Bernardi, lo ricorda per il suo essere una persona buona, solare e riservata, un grande appassionato di biciclette ed un ciclista esperto. La passione per il mondo del ciclismo la si evince anche dal suo profilo social di Facebook sul quale puntualmente descriveva in modo minuzioso le sue avventure, dalle quali portava sempre a casa “paesaggi nuovi e valigie di ricordi”. Damiano lavorava come autista di pullman di linea per la ditta FNMAutoservizi. La salma è stata restituita nel pomeriggio ai famigliari. La camera ardente è allestita nella casa funeraria di via Primo Maggio in località Scianica di Sellero. Damiano lascia nel dolore i genitori, la fidanzata, la sorella con i due nipoti. L’intera comunità di Berzo Demo si stringe attorno alla famiglia.