In montagna con abbigliamento e attrezzatura inadeguati oltre a prestare molta attenzione all’itinerario e al meteo: la consapevolezza e il buon senso salvano la vita. Si rinnova l’appello del Soccorso Alpino, attivato a più riprese nelle ultime 24 ore. Erano le 15 di sabato quando a Carona due donne che facevano parte una comitiva di escursionisti, accusavano una problemi a una caviglia e l'altra si era sentita male. Il gruppo si trovava nella zona del rifugio Calvi. L’intento era di fare un giro ad anello nei dintorni. Una volta giunti nelle vicinanze del Monte Cà Bianca però, perdevano l’orientamento e trovandosi in difficoltà chiedevano aiuto. Intervenivano quindi squadre territoriali della VI delegazione Orobica del Soccorso Alpino e l'elisoccorso di Areu levatosi in volo da Bergamo. Sette persone venivano trasportate in volo, le altre si incamminavano verso valle, accompagnate anche dal rifugista del Calvi. Il gruppo si trovava a circa 2300 metri di quota e non avevano abbigliamento e attrezzatura adeguati. L'imprudenza può esporre a rischi, quindi è raccomandato fare molta attenzione all'itinerario e come detto al meteo e all’abbigliamento: la consapevolezza e il buon senso salvano la vita.  Nel tardo pomeriggio, erano le 18.30 l’allerta scattava alla Stazione di Oltre il Colle del Soccorso alpino. L’intervento si rendeva necessario per una persona che aveva perso l'orientamento in un luogo impervio. La centrale attivava l'elisoccorso di Sondrio, con il velivolo anche squadre di soccorritori di Oltre il Colle e Branzi. Localizzata l’escursionista veniva recuperata con l'elicottero e portata a valle, non è dato sapere le condizioni della donna. A completare il quadro operativo di sabato, l’intervento per un ciclista caduto con la mountain-bike lungo la ciclabile che costeggia il Serio nel territorio del comune di Gandellino. Nella caduta l'uomo ha riportato diversi traumi. Attivata la squadra di turno a Clusone, oltre a quella della Stazione di Valbondione, in totale una decina di uomini, supportati dall’elicottero partito da Bergamo. Dopo la valutazione sanitaria e le prime cure, l'uomo veniva trasportato per un breve tratto a piedi, per essere poi trasferito in volo al nosocomio cittadino.