Arrivano là dove gli altri mezzi non riescono ad arrivare. Sono i tecnici del soccorso alpino, che a piedi, con gli sci, nei dirupi, sui ghiacciai, in volo sull’elicottero, con il verricello, intervengono in situazioni estreme. Sono formati per affrontare ogni evenienza, ad intervenire sulle valanghe, sugli impianti, sulle cascate di ghiaccio, sulle vie più impervie in quota e sono volontari che prestano il primo soccorso sanitario e tecnico alle persone in difficoltà in ambienti impervi, ritrovando dispersi nei boschi, sotto la neve, nei crepacci, trasportandoli a valle sulle barelle e spesso con l’aiuto dell’elicottero del 118 su cui c’è sempre un tecnico in grado di calarsi con il verricello, per affidare i feriti alle ambulanze e agli ospedali e riportare a casa sani e salvi gli escursionisti bloccati dal sopraggiungere della notte, del brutto tempo, della fatica, o dispersi. Per le valli alpine meta di numerosi escursionisti e appassionati di montagna, sono una grande risorsa e da questo lunedì 17 luglio, la Valtrompia può contare su una presenza ancora più capillare degli angeli della montagna. E’ stato infatti tagliato il nastro presso la nuova sede di Concesio che si aggiunge a quello di Marcheno per garantire il pronto intervento non solo in alta, ma anche in media e bassa valle e nell’hinterland cittadino. In Valtrompia la V delegazione bresciana del soccorso alpino conta così in Valtrompia 28 volontari e la nuova sede, resa disponibile dal Comune e allestita con la collaborazione della protezione civile presso l’ex scuola di Via Rodolfo, ospita la jeep defender e l’equipaggiamento dei tecnici che possono così contare su un avamposto per intervenire più tempestivamente ad esempio in Maddalena o tra i monti di Nave e Caino e verso la città, dove si concentrano molti interventi. Una nuova casa per rendere un servizio importante alla comunità e la comunità ha risposto dandosi da fare.