Controlli a tappeto tra Brescia, la Valle Camonica e la Val Sabbia. Con il lungo ponte di Ferragosto ormai alle porte e con l’obiettivo di garantire la sicurezza di turisti e cittadini in città e provincia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia hanno intensificato i servizi straordinari di controllo anche con l’ausilio dei Reparti speciali. Servizi preventivi nei pressi della stazione ferroviaria e dei parchi cittadini e servizi volti a garantire il rispetto del codice della strada in vari Comuni della Val Sabbia che hanno portato ad identificare 217 persone e 71 auto. I controlli si sono poi ampliati anche negli esercizi pubblici. A Esine i Carabinieri della Compagnia di Breno, con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Brescia hanno controllato due esercizi pubblici, riscontrando alcune violazioni penali e amministrative che hanno portato alla sospensione di una delle due attività e all’elevazione di sanzioni amministrative per 8600 euro e penali per circa 28mila euro. Nello specifico le violazioni erano inerenti all’impiego di personale senza regolare contratto, alle mancanze in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al sistema di videosorveglianza installato senza autorizzazione ed infine alla mancata formazione professionale dei dipendenti. E’ invece di 35mila euro il valore complessivo delle sanzioni elevate, nei confronti degli amministratori di due aziende, attive in provincia di Brescia e Bergamo, per violazioni al regolamento sulle pratiche leali d’informazione. I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Brescia, nel corso dell’attività di monitoraggio hanno riscontrato due casi di pubblicità, on-line e televisiva fuorvianti, inerenti a prodotti alimentari: comportamenti potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore. Il primo caso aveva per oggetto un “preparato alimentare” composto da miele e curcuma. Realizzato nella provincia bresciana, all’interno di un laboratorio non notificato all’autorità sanitaria e senza averne previsto le necessarie procedure di fabbricazione, il prodotto, a cui venivano impropriamente attribuiti effetti antinfiammatori, non riportava sull’etichetta le avvertenze imposte a tutela di gravidanza ed allattamento, o al suo utilizzo prolungato. I militari del Reparto Speciale dell’Arma hanno sequestrato cinquecento confezioni per un valore sul mercato, di 25mila euro. L’Autorità Sanitaria ne ha disposto la distruzione. La produzione del “preparato alimentare” è stata interrotta e potrà riprendere solo dopo che l’azienda l’avrà regolarizzata. Il secondo caso invece per alimenti a fini medici speciali, ovvero prodotti particolari, destinati a persone affette da condizioni di salute da cui derivano difficoltà ad alimentarsi in modo naturale, il cui utilizzo può avvenire soltanto dietro controllo medico e la cui produzione va ufficialmente comunicata al Ministero della Salute. I carabinieri del N.A.S. hanno stabilito come l’azienda, attraverso il proprio sito, riconducesse impropriamente all’alimentazione di persone affette da problemi di deglutizione alcuni suoi prodotti, lasciando intendere un loro possibile impiego nel trattamento della disfagia. L’impresa ha immediatamente avviato un processo di aggiornamento della propria pagina web e così scongiurato il suo “oscuramento”. Con il weekend di Ferragosto già avviato l’attenzione delle Forze dell’Ordine e degli agenti della Polizia Stradale si riflette sulla viabilità. Dopo un venerdì tutto da bollino rosso sulle principali strade e autostrade, questo sabato la Polizia Stradale ha apposto sul bollettino dell’esodo estivo, il bollino nero, ovvero da situazione critica, destinato a prolungarsi anche per la giornata di domenica. La raccomandazione come ogni anno è di mettersi in viaggio con un veicolo idoneo ed attrezzato in caso di emergenza, ben informati sulle condizioni traffico e prestare prudenza